Il villaggio senza recinto

C'era una volta,
in una terra senza nome,
un villaggio senza recinto,
tutto di bianco dipinto.


Non c'erano guerre, non c'erano liti,
perchè tutti erano amici;
non c'era bisogno di lavorare
e senza fatica si andava a mangiare.


Sempre il sole splendeva nel cielo
e un bel venticello soffiava leggero,
tanto che ognuno dall'alba al tramonto
non avea niente da tener di conto.


Ma allora cos'è che mai non andava
in questa terra di cui nessuno parlava?
Mancavan due cose, due cose su tutte,
mancavan l'amore e le cose brutte.


Eh si, perchè voi non avete provato,
ma senza il brutto, il bello è sprecato;
l'amore poi non è che un miraggio,
se del dolor non avete il coraggio.


Sarebbe bello viver felici,
senza dolore ne sacrifici,
ma nel villaggio senza recinto,
anche l'amore di bianco, è dipinto.

 

© 1985 Marco Accattatis

 

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